Tributo ad un grande “artigiano” della musica come amava definirsi lui. Il tributo a Claudio Coccoluto con la suggestiva cornice della Piazza Marconi di Atina.
Era il 28 luglio del 2012, l’estate di nove anni orsono per la precisione, allorquando sul palco di Piazza Marconi si esibiva un trio inedito che fu definito allora particolarissimo, come in effetti era.
Quella formazione si esibì in uno spettacolo dal nome “Jam Obsession” ed il trio “inedito e particolarissimo” era composto dall’indimenticato e straordinario Claudio Coccoluto, forse il dj italiano più conosciuto nel mondo, Enzo Pietropaoli, vincitore in quell’anno di grazia del premio “Top Jazz” come miglior contrabbassista ed infine Luca Aquino, giovane trombettista, qualche anno prima premiato anche lui come miglior nuovo talento nel Top Jazz.
Fu un incontro all’insegna della sperimentazione jazzistica e delle contaminazioni con la musica elettronica. Un incontro capace di incantare il numeroso pubblico presente.
Una serata insieme ad uno tra i più importanti DJ italiani, CLAUDIO COCCOLUTO e la sua autentica devozione per la musica, una passione viscerale iniziata negli anni ‘80 e proseguita fino ai giorni nostri, fino agli ultimi giorni prima della sua prematura scomparsa, all’insegna dell’eclettismo e dell’attenzione verso i nuovi stimoli musicali che lo proiettavano costantemente verso il futuro.
“Perché Atina Jazz ha voluto ricordarlo? Intanto perché Claudio è stato un grande figlio della nostra terra e questo è il principale motivo” ha detto il direttore artistico del Festival, Leonardo Manzari “e poi perché, sin da quando l’idea è balenata ad Alessandra (Casale, la presidente della Pro Loco di Atina, l’ente di promozione del territorio che ha organizzato il Festival di Atina Jazz, XXXV edizione, ndr) e a Daniele (Bartolomucci, Direttore generale del Festival e sicuramente il deus ex machina della manifestazione atinate, ndr) in una delle prime riunioni del Direttivo di Atina Jazz di quest’anno, ho cercato di dare un senso artistico alla sua presenza qui tra noi in Piazza Marconi” ha continuato Manzari.
“Studiando molto la sua biografia e mettendo via via insieme il roster di questo restart di Atina Jazz mi balenava sempre più in mente e si andava concretizzando un altro duplice motivo. Il primo ovviamente storico ovvero la partecipazione di Claudio qui in Piazza Marconi nel luglio del 2012 in una serata di jazz assolutamente sperimentale, travolgente ed emozionante e poi, secondo motivo, un’altra data che mi aveva colpito moltissimo, quella del 21 aprile 2018. Ai più non dirà molto questo giorno, ma vi guido pian piano al punto focale della questione. In quella data avvenne uno dei momenti epocali che forse hanno fatto inorridire i puristi del Jazz. Perché solo un grande della musica come l’artista che avremo con noi il 24 luglio, Nick The Nightfly, poteva sdoganare il tempio della musica Jazz milanese, e sto parlando del Blue Note, trasformandolo in uno scintillante dance floor con gli appassionati che trascorsero più di 5 ore in compagnia del dj italiano di caratura internazionale, che si alternavano ai piatti per far ballare al suono di funk, soul e jazz rigorosamente in vinile” ha spiegato il direttore artistico. “Parlando del mio progetto con Nick ho trovato un entusiasmo fantastico e contagioso ed insieme abbiamo partorito questa idea di serata per Atina Jazz. Pat Rich, Claudio e Nick insieme quella sera suonarono per Blue Vynil Nite, “The Soul Side of C.O.C.C.O”. Ecco la mia, la nostra idea è quella di far rivivere quella notte qui ad Atina, insieme alla memoria di Claudio e alla presenza di sua moglie Paola. Noi offriremo al pubblico di Piazza Marconi la perizia di Pat Rich che suonerà prima del concerto di Nick e subito dopo con un DJ set interamente dedicato al vinile ed alla musica di Claudio Coccoluto!” conclude Manzari
“Tante volte – aggiunge il Prof. Vincenzo Formisano, Presidente della Banca Popolare del Cassinate, main sponsor del Festival – usiamo l’espressione “eccellenza del territorio”. Un’espressione bella e significativa, ma a volte un po’ abusata. Ma parlando di Claudio Coccoluto questa espressione assume invece un significato e una valenza particolarissime. Claudio era davvero un’eccellenza, era uno straordinario musicista che, da questo territorio, ha raggiunto le vette del panorama artistico nazionale e internazionale. Possiamo essere orgogliosi di lui e possiamo essergli davvero grati per averci saputo regalare un modo di fare musica e un’esperienza della musica così innovativi, profondi e leggeri al tempo stesso. Per la Banca Popolare del Cassinate essere sponsor di Atina Jazz ed essere presenti ad una serata come questa significa vivere a pieno e in maniera concreta la nostra mission di banca locale a servizio del territorio: vogliamo valorizzare e promuovere il bene e il bello che c’è, ricordare quanto di bello abbiamo ricevuto da persone straordinarie come Claudio Coccoluto, con la speranza che figure come la sua possano essere fonte di ispirazione per le giovani generazioni”
Sarà dunque un’altra serata magica quella del Tribute to Claudio Coccoluto per Atina Jazz, forse ai confini del Jazz come quella sera del luglio 2012 allorquando le sonorità del trio “Jam Obsession” schiodarono dalle sedie il pubblico sempre caloroso del Festival atinate.
Appuntamento al 24 luglio 2021 alle 21.30 con Tribute to Claudio Coccoluto by RMC DJ Pat Rich , supervisione più che artistica di Nick the Nightfly.